La Naca di Davoli

 il rito religioso si svolgerà
Venerdì 29 marzo 2024 a partire dalle ore 22.00 
Centro Storico Davoli (CZ)

Mobirise


 A cura del Gruppo Pro Naca
Con il patrocinio del
Comune di Davoli (CZ)

L'evento

Un breve video che rappresenta l'evento di Matera del 2019

Fotografi ed Artisti che in questi anni hanno promosso l'evento

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Ernesto Sestito

Fotografo
Fotosestito

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Oreste Montebello

Fotografo
orestemontebello.it

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Domenico Giampà

Fotografo
Nerofumo Production

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Antonio Pittelli

Scultore
Contatti

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Luigi Rocca

Designer
studiorocca.it

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Luna Loiero

Fotografa
Contatti

Dal 1600 si rinnova la tradizione di unire al rito religioso del Venerdì Santo quello, forse più pagano, della processione degli abeti illuminati che accompagnerà il sepolcro di Cristo. Gli abeti si mettono in viaggio dalle foreste delle Serre Calabresi verso Davoli accompagnati dalla benedizione del parroco al mattino presto fino al loro arrivo in paese. Da questa montagna, da questi boschi, nel 2014 arrivò in piazza San Pietro l’albero dai tronchi gemelli simbolo di una Calabria pronta a rinascere nell’unità delle piccole comunità forti della determinazione che le contraddistingue.

Queste tradizioni arricchiscono e generano interesse per un mondo quasi sconosciuto che volentieri accoglie e condivide le proprie origini con chi ha voglia di ascoltare. Da qui traiamo la forza per contaminare, fermamente convinti che la rinascita dei nostri territori ad essi è legata.

L’ albero simboleggia il rapporto fra Terra e Cielo, tra mondo visibile e quello invisibile, estremo tentativo umano di elevarsi al livello spirituale . L’abete che viene posto al centro della manifestazione del Venerdì Santo di Davoli, con il suo manto sempre verde e con l’inattacabilità delle radici, è simbolo di immortalità presente in molte religioni e culture.

A Davoli erano le fiaccole ricavate dall’ essiccamento del tasso barbasso o come anche viene chiamata Candela del re. Infatti in molte culture questa pianta, molto comune nei territori del Davolese, ha avuto grande impiego nella vita quotidiana: da torcia per chi lavorava nei boschi a rimedio naturale che alleviava la fatica del cammino se messa nelle scarpe e poi ancora erba medica nelle comunità rurali. Foglie, radici e fiori usate per curare la fatica e i malanni.

Con l’arrivo dell’aspirina e dei mezzi di locomozione più avanzati il tasso barbasso rimane nella memoria della Naca davolese e prende il suo posto l’abete rigorosamente prelevato da vivai autorizzati dal Corpo Forestale dell Stato.

Davolivillage rende omaggio agli sforzi di una comunità che ogni anno da secoli rinnova la tradizione.


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La visione ed il progetto "Davolivillage"

Davolivillage è un brand di comunicazione territoriale, volto a valorizzare le peculiarità artistiche, culturali ed enogastronomiche calabresi.

Davolivillage è anche un modo nuovo di fare cultura, con una visione innovativa atta a divulgare le tradizioni del nostro territorio e promuoverne un’immagine positiva e soprattutto attrattiva.

Davolivillage esordisce nel 2015 con la pubblicazione di 4 calendari, dedicati tutti al borgo davolese attraverso la pubblicazione di foto interpretate da diversi fotografi del luogo.

Nell’anno successivo, il 2016, allontanandosi dagli schemi usuali è stato organizzato, nella Chiesa Santa Barbara di Davoli, un concerto del noto cantastorie Rocco Jenco. Alla fine dell’esibizione, nella piazza adiacente la Chiesa è stata, a titolo completamente gratuito, allestita un'esclusiva degustazione di prodotti tipici calabresi, offerti al pubblico presente.

Nel 2017, dopo un lungo e attento studio delle declinazioni musicali nelle manifestazioni religiose del territorio, il brand pubblica il primo numero della collana Territorialmente che, attraverso la fotografia, esprime nella sua parte migliore il connubio musica/religione.

Il 2018 ha visto la nascita di un nuovo progetto, sempre dedicato al territorio calabrese: "Ohimà", pacco di sopravvivenza calabrese, cioè un'originale declinazione dei prodotti tipici, scelti fra le eccellenze calabresi, quale regalo di Natale.

Nel 2019 il tradizionale ed emozionante rito della NACA di Davoli è stato a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, attraverso una mostra Etnofotografica, accompagnata da installazioni artistiche, da una performance teatrale e una musicale, appositamente ideate per l’evento.

il Marchio Naca
nasce dalla combinazione degli elementi unici e di forte impatto visivo che sono: l’albero e il “lampione”, la lettera “A” della parola Naca diventa l’albero votivo con all’interno il “lampione”.
La forma triangolare ne accentua la spiritualità.
Si ringrazia per il progetto lo Studio Rocca di Davoli.

 il rito religioso si svolgerà Venerdì 29 marzo 2024 a partire dalle ore 22.00 
Centro Storico Davoli (CZ)

Per chi vuole partecipare all'evento della Naca di Davoli

Accoglienza in residence in appartamenti indipendenti

Residence vicino al mare dista a soli 15 minuti dal borgo di Davoli. Infoline:
Salvatore Procopio 336. 243121
Francesca Codispoti 329. 7386655
www.residencealaca.org

Accoglienza in case vacanze
nel borgo o al mare



Ristorazione tipica

Al Borghetto, centro storico Davoli
Contatti

Martina's Home Restaurant, centro storico Davoli
Contatti

Magulani Home Restaurant

Cucina della tradizione popolare, semplice, naturale e dal sapore unico
infoline: 39 366 897 0875


Davoli vanta un'importante tradizione religiosa, ne sono testimonianza le numerose chiese, molte delle quali risalenti al '600 d.C..
Ne citiamo solo alcune: San Pietro, Santa Caterina, Sant'Antonio e
le prestigiose chiese di: Santa Barbara - San Bellarmino -
Santa Maria della Misericordia

MODULO DI CONTATTO

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